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Le conchiglie di Tramontana

 VALORI NUMERICI
 
MATERIALE INDIVIDUATO
 

N.

Classe

 n. Specie

%

n. Famiglie

%

1

Gastropoda

299

81,25

61

68,53

2

Bivalvia

 65

17,67

25

28,08

3

Poliplacophora

   2

0,54

2

  2,26

4

Scaphopoda

   2

0,54

1

  1,13

 

Totale

368

100,00

89

100,00

 
ESEMPLARI ELENCATI
 
 

N.

Classe

numero esemplari elencati

%

1

Gasteropodi

744

82,48

2

Bivalvi

150

16,62

3

Poliplacofori

3

0,34

4

Scafopodi

5

0,56

 

Totale

902

100,00


 

 

 

 

 

 

 

 

 
 GLOSSARIO


Bentonici
Gli organismi viventi in stretta connessione con la superficie del fondale marino, sia che vi siano fissati sia che la perforino o la scavino sia che vi striscino sopra o che nuotino ad una distanza ridotta da essa. Fanno parte del benthos.
Bisso
formazione di conchiolina fibrosa secreta da una ghiandola speciale associata al piede in molti bivalvi, in particolare nei mitili, i pinnidi, i pectinidi, gli arcidi.
Cavità palleale
Cavità limitata dal mantello (in latino pallium) nella quale sono situate le branchie e si apre l’ano Cerniera insieme di denti, lamine o fossette che ingranandosi tra di loro consentono alle due valve della conchiglia dei Bivalvi di connettersi mobilmente l’una sull’altra.
Columella
asse intorno al quale si avvolgono le spire della conchiglia
Conchiolina
Sostanza costituente la base organica della maggior parte delle conchiglie.
Infralitorale
Il piano infralitorale ha come limite superiore il livello più basso raggiunto dall’acqua in regime di bassa marea normale . Il limite inferiore del piano viene fatto coincidere con la profondità massima a cui possono vivere le Zosteracee marine (Zostera., Cymodocea, Posidonia) Si tratta di un limite variabile da zona a zona, in stretta dipendenza con la trasparenza delle acque che consente il passaggio della luce, e quindi una sufficiente fotosintesi clorofilliana. In genere tale limite si incontra tra i 25 e i 30 metri di profondità, ma può spingersi fino a 45 metri in acque limpide o non superare i 10 metri in acque torbide.zona.
Interditale
Quella parte della zona litorale al di sopra del livello di bassa marea
Linea palleale
Una linea continua per lo più equidistante dal bordo delle due valve; è l’impronta del mantello del mollusco Mantello
parte globosa del corpo che racchiude gli organi e che secerne la conchiglia.
Opercolo
da operculum = chiusura, struttura cornea o calcarea che ha la funzione di chiudere l’apertura della conchiglia una volta che l’animale è ritirato all’interno del suo guscio
Periostraco
Strato esterno della conchiglia; è una membrana più o meno sottile si sostanza organica setolosa costituita in prevalenza da conchiolina
Radula
Un dispositivo speciale formato da numerose file di dentelli, talvolta induriti da ossido di ferro, che è utilizzato nella presa dell’alimento
Sifoni
Attraverso i quali viene filtrata l’acqua e vengono così trattenuti i microrganismi necessari alla alimentazione
Sopralitorale
Il piano sopralitorale si estende su quella fascia di costa, situata al di sopra del livello dell’alta marea, che viene umidificata soltanto da nebulizzazioni di acqua marina prodotte e trasportate dall’azione combinata delle onde e del vento.
Tassonomia
Sistematico descrittivo
Zona emersa
Non è raggiunta dal livello del mare neppure durante l’alta marea
Zona litorale
Comprende:
- zona sopralitorale:  la riva del mare
- zona tidale: tra il limite delle maree più alte e quello delle maree più basse
Zona sommersa
Va da 1 metro a circa 40 metri di profondità
Zona di platea
Corrisponde allo zoccolo continentale che è quella fascia che circonda le coste e declina lentamente da 40 a 200 metri di profondità
Zona abissaleva
Da 200 metri in poi e comprende la scarpata continentale, cioè quel tratto ripido di costa che precipita dalla platea continentale fino ai fondi abissali
Zona pelagica

Quella delle acque libere, del mare aperto, dove vivono molluschi che nuotano liberamente e non aderiscono al substrato.

BIBLIOGRAFIA

Arduino, Locatelli, Orlando, Repetto
Catalogo illustrato delle conchiglie marine del Mediterraneo;
D’Angelo e Gargiulo
Guida alle conchiglie mediterranee;
Bruno Sabelli
Conchiglie;
Giannuzzi,Pusateri, Palmeri, Ebreo
Atlante delle conchiglie marine del Mediterraneo
Nicoletta Pasqui
Conchiglie del Mediterraneo – Gorlich e. 1974;
Ettore Tibaldi
Come riconoscere le conchiglie;
Sabelli Giannuzzi Bedulli
Catalogo annotato dei molluschi marini del Mediterraneo ed. Libreria Naturalistica Bologna;
Umberto D’Ancona
Zoologia ed. UTET 1960;
Sergio Angeletti
Conchiglie: raccolta e collezione ed. IGDA 1977
Marco Ferrario
Conchiglie ed. De Vecchi 1991;
Enciclopedia Peruzzi
Il grande libro delle conchiglie;
Enciclopedia di Scienze naturali
Gli animali invertebrati vol. 11 ed IGDA;
Luigi Bruno – Chitoni ed. CSI 1994;
Luigi Bruno – Bivalvia ed. CSI 1998;
Luigi Bruno – I Vermetidi ed. CSI 2000 ;

 

Le conchiglie di Tramontana

 VALORI NUMERICI
 
MATERIALE INDIVIDUATO
 

N.

Classe

 n. Specie

%

n. Famiglie

%

1

Gastropoda

299

81,25

61

68,53

2

Bivalvia

 65

17,67

25

28,08

3

Poliplacophora

   2

0,54

2

  2,26

4

Scaphopoda

   2

0,54

1

  1,13

 

Totale

368

100,00

89

100,00

 
ESEMPLARI ELENCATI
 
 

N.

Classe

numero esemplari elencati

%

1

Gasteropodi

744

82,48

2

Bivalvi

150

16,62

3

Poliplacofori

3

0,34

4

Scafopodi

5

0,56

 

Totale

902

100,00


 

 

 

 

 

 

 

 

 
 GLOSSARIO


Bentonici
Gli organismi viventi in stretta connessione con la superficie del fondale marino, sia che vi siano fissati sia che la perforino o la scavino sia che vi striscino sopra o che nuotino ad una distanza ridotta da essa. Fanno parte del benthos.
Bisso
formazione di conchiolina fibrosa secreta da una ghiandola speciale associata al piede in molti bivalvi, in particolare nei mitili, i pinnidi, i pectinidi, gli arcidi.
Cavità palleale
Cavità limitata dal mantello (in latino pallium) nella quale sono situate le branchie e si apre l’ano Cerniera insieme di denti, lamine o fossette che ingranandosi tra di loro consentono alle due valve della conchiglia dei Bivalvi di connettersi mobilmente l’una sull’altra.
Columella
asse intorno al quale si avvolgono le spire della conchiglia
Conchiolina
Sostanza costituente la base organica della maggior parte delle conchiglie.
Infralitorale
Il piano infralitorale ha come limite superiore il livello più basso raggiunto dall’acqua in regime di bassa marea normale . Il limite inferiore del piano viene fatto coincidere con la profondità massima a cui possono vivere le Zosteracee marine (Zostera., Cymodocea, Posidonia) Si tratta di un limite variabile da zona a zona, in stretta dipendenza con la trasparenza delle acque che consente il passaggio della luce, e quindi una sufficiente fotosintesi clorofilliana. In genere tale limite si incontra tra i 25 e i 30 metri di profondità, ma può spingersi fino a 45 metri in acque limpide o non superare i 10 metri in acque torbide.zona.
Interditale
Quella parte della zona litorale al di sopra del livello di bassa marea
Linea palleale
Una linea continua per lo più equidistante dal bordo delle due valve; è l’impronta del mantello del mollusco Mantello
parte globosa del corpo che racchiude gli organi e che secerne la conchiglia.
Opercolo
da operculum = chiusura, struttura cornea o calcarea che ha la funzione di chiudere l’apertura della conchiglia una volta che l’animale è ritirato all’interno del suo guscio
Periostraco
Strato esterno della conchiglia; è una membrana più o meno sottile si sostanza organica setolosa costituita in prevalenza da conchiolina
Radula
Un dispositivo speciale formato da numerose file di dentelli, talvolta induriti da ossido di ferro, che è utilizzato nella presa dell’alimento
Sifoni
Attraverso i quali viene filtrata l’acqua e vengono così trattenuti i microrganismi necessari alla alimentazione
Sopralitorale
Il piano sopralitorale si estende su quella fascia di costa, situata al di sopra del livello dell’alta marea, che viene umidificata soltanto da nebulizzazioni di acqua marina prodotte e trasportate dall’azione combinata delle onde e del vento.
Tassonomia
Sistematico descrittivo
Zona emersa
Non è raggiunta dal livello del mare neppure durante l’alta marea
Zona litorale
Comprende:
- zona sopralitorale:  la riva del mare
- zona tidale: tra il limite delle maree più alte e quello delle maree più basse
Zona sommersa
Va da 1 metro a circa 40 metri di profondità
Zona di platea
Corrisponde allo zoccolo continentale che è quella fascia che circonda le coste e declina lentamente da 40 a 200 metri di profondità
Zona abissaleva
Da 200 metri in poi e comprende la scarpata continentale, cioè quel tratto ripido di costa che precipita dalla platea continentale fino ai fondi abissali
Zona pelagica

Quella delle acque libere, del mare aperto, dove vivono molluschi che nuotano liberamente e non aderiscono al substrato.

BIBLIOGRAFIA

Arduino, Locatelli, Orlando, Repetto
Catalogo illustrato delle conchiglie marine del Mediterraneo;
D’Angelo e Gargiulo
Guida alle conchiglie mediterranee;
Bruno Sabelli
Conchiglie;
Giannuzzi,Pusateri, Palmeri, Ebreo
Atlante delle conchiglie marine del Mediterraneo
Nicoletta Pasqui
Conchiglie del Mediterraneo – Gorlich e. 1974;
Ettore Tibaldi
Come riconoscere le conchiglie;
Sabelli Giannuzzi Bedulli
Catalogo annotato dei molluschi marini del Mediterraneo ed. Libreria Naturalistica Bologna;
Umberto D’Ancona
Zoologia ed. UTET 1960;
Sergio Angeletti
Conchiglie: raccolta e collezione ed. IGDA 1977
Marco Ferrario
Conchiglie ed. De Vecchi 1991;
Enciclopedia Peruzzi
Il grande libro delle conchiglie;
Enciclopedia di Scienze naturali
Gli animali invertebrati vol. 11 ed IGDA;
Luigi Bruno – Chitoni ed. CSI 1994;
Luigi Bruno – Bivalvia ed. CSI 1998;
Luigi Bruno – I Vermetidi ed. CSI 2000 ;

 

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Contatta il Luigi Bruno - Presidente dell'Associazione Salviamo la Colombaia - Cell. 339/8002539
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