a cura dell'Associazione Salviamo La Colombaia
La Colombaia, simbolo della Città di Trapani, non può cadere nel dimenticatoio. In questi ultimi tempi è stato fatto tanto, compresa la certezza che entrerà a far parte del patrimonio della Città di Trapani. Quindi l’impegno da parte di tutti, Amministrazione comunale in testa, è quello di spingere affinché esca, nel più breve tempo possibile, dal degrado e dall’abbandono in cui si trova.
Con questo lavoro l’Associazione vuole creare un ulteriore stimolo affinché tutti i cittadini trapanesi comprendano l’importanza del suo restauro e della sua fruibilità e si facciano partecipi di un così importante momento.
Luigi Bruno
- Vederla così piccola, grazie ad un effetto fotografico del mio amico Vito Callotta che l’ha fotografata accanto ad un gigante del mare, in occasione del Trapani LVC non nego che mi ha fatto una certa impressione.Io che l’ho sempre considerata un gigante buono a protezione della nostra Trapani, così buono che non ha mai badato a proteggere se stesso!Oggi più che mai la nostra associazione lancia un grido di allarme, la Colombaia sta crollando, è un grido disperato che già da qualche anno i miei amici Luigi Bruno e Vito Callotta, vere e uniche anime di questa associazione lanciano.Novelli Don Chisciotte e Sancho Panza, combattono non più contro i mulini a vento, ma contro quelle istituzioni demanio in testa, che con il loro menefreghismo hanno ridotto la Colombaia in un immobile che da un momento all’altro rischia di accartocciarsi su se stesso.Eppure, con un pò più di amore da parte dei nostri politici, quello sarebbe stato il luogo ideale per ospitare nel 2010, in occasione dell’entrata in vigore del trattato di libero scambio commerciale fra i paesi del mediterraneo, gli uffici di rappresentanza dei paesi bagnati dal “mare nostrum”. Allora sarebbe stato più facile reperire fondi, magari attingendo alla comunità europea, la Colombaia sarebbe ritornata ad essere “faro” del mediterraneo, luogo di approdi, incontri, scambi. Peccato, anche questa volta possiamo parlare di una occasione persa! Noi comunque continueremo ad essere attenti e vigili, affinchè almeno la proprietà della Colombaia possa al più presto entrare a far parte della disponibilità della nostra municipalità, così almeno ci sarà più semplice trovare un interlocutore col quale raffrontarci, visto che con i rappresentanti dello stato finora è stato impossibile.
Wolly Cammareri
Giornale di Sicilia 5 maggio 2006
Dallo Statuto del Comune di Trapani: Art. 3
1) Il Comune di Trapani, cui compete il titolo di Città, ha il proprio stemma, la propria bandiera ed il proprio gonfalone, concessi ai sensi di legge.
Lo stemma è a forma di scudo sormontato dall’aurea corona turrita.
All’interno dello scudo sono raffigurate cinque torri di colore castano che si stagliano sulle mura, pure di colore castano, nelle quali si aprono tre archi a porte spalancate, uno dei quali interrotto perché proteso verso il mare.
Le cinque torri rappresentate sono:
- TORRE PALI (Rione S.Pietro),
- TORRE VECCHIA (Angolo Via S. Carosio – Via delle Arti),
- TORRE DI PORTA OSCURA (Palazzo Cavarretta),
- TORRE PELIADE (Colombaia),
- TORRE DEL CASTELLO DI TERRA (Questura).
Sopra le torri una falce argentea simboleggia la Fertilità e la forma della Città.
Le figure riprodotte nello stemma sono circondate dallo stesso colore azzurro del mare.
Ingresso alla Colombaia - anno 2004 (Foto: Vito Callotta)
Soltanto negli anni ‘50 fu possibile scattare una prima, forse l’unica, fotografia
dall’ alto della Colombaia, ancora sede di carcere.
Per ovvi motivi non ne furono scattate altre.
In occasione della Coppa Vuitton, nel 2005, e dopo tanto tempo dal suo abbandono fu data via libera a fotografie sulla Colombaia, comprese quelle dall’alto.
Questa fotografia serve da testimonianza storica della sua bellezza e del suo degrado.
Settembre/Ottobre 2005 - Colombaia - Veduta aerea (Foto Leonardo Rallo) The match race for development
The match race for development
Dopo la 1^ Mostra di fotografie e documenti sulla Colombaia realizzata a Villa Nasi, durante la Coppa Vuitton, l’Associazione ritenne necessario organizzare il 30 di ottobre 2005 il Convegno “The match race for development“
Foto Leonardo Rallo
Progetto Caronte
Un’opportunità per Trapani nel corso del quale fu presentato dai giovani architetti Costanzo, La Commare e Romano il progetto ”Caronte ” per l’attraversamento dello specchio d’acqua per raggiungere la Colombaia.
Convegno "La Colombaia domani”
Il 10/12/2005 è stato realizzato il Convegno “La Colombaia domani” con il quale l’Associazione ha inteso chiedere al Sindaco di Trapani gli sviluppi della situazione partendo dall’inserimento della stessa nel patrimonio della Città.
Convegno “La Colombaia domani” .
Interverto del Sindaco di Trapani e del giornalista Wolly Cammareri. (Foto: Leonardo Rallo)
I due Giganti
I trapanesi hanno sempre “visto” la Colombaia come una gigantesca struttura. Queste fotografie permettono un confronto con altre realtà:ed ecco l’incontro i due giganti.
Foto: Vito Callotta
La sua maestosità a confronto con la splendida linea di “Alinghi”. L’incontro tra il passato ed il futuro.
Foto: Leonardo Rallo
Studi e ricerche
La Colombaia è oggetto di interesse anche da parte di studiosi e tecnici Di seguito alcuni lavori:
Mente Areale Tesi di Simona Licata
Dalla Colombaia viaggio “areale” verso Trapani. Un nuovo modo di “vedere” la Colombaia, dove “ l’ottagono della Torre simboleggia l’iniziazione sacramentale del Battesimo, e viene osservata come luogo di partenza della colomba, che rappresenta la geografia dello Spirito, in un disegno che lega cielo, terra e mare.
Nel percorso Areale la fotografia non viene utilizzata per ottenere una testimonianza sul mondo visibile, ma come strumento di riflessione (uno specchio,dotato di memoria, in cui guardare il proprio guardare)”.
da “Mente Areale: Prospettiva di comunicazione multisensoriale” su progetto Trapani Areale. Tesi di Simona Licata
Tecniche multimediali per la comunicazione e valorizzazione del patrimonio culturale. Tesi di Emanuela Riolo.
... L’ obiettivo di questa tesi è di introdurre ad una conoscenza
delle tecniche multimediali e delle tecnologie digitali
avanzate nel settore dei Beni Culturali per la comunicazione
e la valorizzazione del bene stesso, sviluppare e sperimentare
un sistema di tecniche per supportare l'indagine sullo stato di
conservazione di un bene culturale, fornire una conoscenza
del manufatto architettonico di più semplice utilizzo e di più
vasta portata, quindi progettare e realizzare basi di dati
multimediali in ambiente distribuito a cui poter accedere e
visualizzare con tecniche proprie della realtà virtuale i
possibile risultati .
(Nota - Ampio spazio è dedicato alla esposizione dello studio della tesi nella sezione del nostro sito Studi e ricerche >> Colombaia Virtualità e Virtualizzazione )
La Colombaia in ...Mostra
Alcuni pannelli espositivi nelle Mostre organizzata dall' Associazione "Salviamo la Colombaia"
Antiche Mappe
Tristezza e degrado
Una galleria di fotografie scattate da Vito Callotta testimonianti il degrado della Colombaia