logo-sito

slide-27 slide-20 slide-21 slide-22 slide-23 slide-24 slide-25 slide-26 slide-28 slide-29 slide-30 slider-31 slide-32
slide-21.jpg

Le conchiglie di Tramontana

 

Rissoa ventricosa
Rissoa ventricosa (Desmarest, 1814)

Possiede una conchiglia solida, di forma slanciata con i primi giri piatti, molto appuntiti, con una sutura poco evidente e costole non molto accentuate. Il labbro è spesso e varicoso, la colorazione è bianco – giallognola. L’altezza si aggira tra gli 8 e i 9 mm. Vive nella zona litorale e sommersa fino a 10 m, sulle rocce e tra le alghe.



Smaragdia viridis Smaragdia viridis (Linneo, 1758)

Conchiglia di piccole dimensioni, con una altezza medi di 6 mm. E’ inconfondibile per la forma ed il colore verde. Vive nella zona litorale e sommersa tra la sabbia e gli scogli.



Tricolia pullus pullusTricolia pullus pullus (Linneo, 1758)

Conchiglia di piccole dimensioni, con una altezza media di 9 mm. Solida e lucida con una colorazione smagliante molto variabile spesso con flammule brune. Possiede quattro giri convessi, separati da una sutura lineare, l’ultimo giro è molto grande. L’apertura è ovale chiusa da un opercolo calcareo. Vive tra sabbia e scogli nelle zone litorale e sommersa.




Trivia pulexTrivia pulex (Solander in Gray J.E.,1828)
Conchiglia bruno scura sul dorso e bianca alla base, sempre lucida. Priva di opercolo e percorsa da costolature poco evidenti. Ha una altezza media di 10 mm e vive nelle zone litorale e sommersa in fondali rocciosi.




VermetidiVermetidi

Tutti ci siamo fatti, nel tempo, l’idea che la forma dei gasteropodi rispettasse determinate regole della natura, quindi una forma globulare più o meno appuntita oppure una forma piana, e per la maggior parte, animali che si spostano nel loro ambiente perché provvisti di organi motori. Non potevamo immaginare che un gruppo di animali fissati al substrato(sessili), che prendono la strana forma di tubi e tubicini, più o meno ingarbugliati e particolarmente contorti, facessero parte di questa classe.
I Vermetidi, dunque, sono gasteropodi che hanno una conchiglia tubolare con una spirale svolta, cementata alle rocce; hanno la forma di un tubo cilindrico-conico.
Si riconoscono facilmente dagli altri gasteropodi per due caratteri:
- il primo è determinato dal loro modo eccentrico di avvolgersi senza l’aiuto di un pilastro;
- il secondo è quello di vivere fissati anche ad altri corpi marini.


 

BIVALVIA Linnè, 1758


I Bivalvi detti anche Lamellibranchi, perchè la respirazione avviene tramite branchie laminari o Pelecipodi, per il piede forgiato a scure (dal greco pelekus = scure e Pous = piede) atto appunto a scavare nella sabbia o nel fango, sono Molluschi caratterizzati da una conchiglia costituita da due valve uguali o differenti, articolate dorsalmente, ripiegate ad astuccio (equivalvi = se le due valve sono uguali, o inequivalvi= se le due valve non sono uguali), una destra ed una sinistra, tenute da una struttura elastica di materiale corneo interna o esterna che le unisce , che hanno la funzione di proteggere il corpo racchiudendolo completamente, anche se in certi casi le dimensioni sono così piccole da lasciare il corpo in parte scoperto, tenute assieme da un legamento elastico, generalmente simmetriche.
Sono detti anche acefali in quanto l’animale è sprovvisto di capo differenziato.
Sono bentonici.

Rilevatori
1. Bruno Luigi - Trapani
2. Cavarretta Francesco - Palermo
3. Capua Domenico - Livorno
4. Cirella Aurelio - Verona
5. Di Massa Duilio - Trieste
6. Giunchi Luigi - Ravenna
7. Mannucci Fabrizio - Messina
8. Occhipinti Rosario - Ragusa
9. Tambini/Rinaldi - Ravenna
10. Viola Diego - Trieste
11. Caltabellotta Luigi - Moncalieri (TO)
12. Biagi Vinicio - Venturina (LI)

 

 

Le conchiglie di Tramontana

 

Rissoa ventricosa
Rissoa ventricosa (Desmarest, 1814)

Possiede una conchiglia solida, di forma slanciata con i primi giri piatti, molto appuntiti, con una sutura poco evidente e costole non molto accentuate. Il labbro è spesso e varicoso, la colorazione è bianco – giallognola. L’altezza si aggira tra gli 8 e i 9 mm. Vive nella zona litorale e sommersa fino a 10 m, sulle rocce e tra le alghe.



Smaragdia viridis Smaragdia viridis (Linneo, 1758)

Conchiglia di piccole dimensioni, con una altezza medi di 6 mm. E’ inconfondibile per la forma ed il colore verde. Vive nella zona litorale e sommersa tra la sabbia e gli scogli.



Tricolia pullus pullusTricolia pullus pullus (Linneo, 1758)

Conchiglia di piccole dimensioni, con una altezza media di 9 mm. Solida e lucida con una colorazione smagliante molto variabile spesso con flammule brune. Possiede quattro giri convessi, separati da una sutura lineare, l’ultimo giro è molto grande. L’apertura è ovale chiusa da un opercolo calcareo. Vive tra sabbia e scogli nelle zone litorale e sommersa.




Trivia pulexTrivia pulex (Solander in Gray J.E.,1828)
Conchiglia bruno scura sul dorso e bianca alla base, sempre lucida. Priva di opercolo e percorsa da costolature poco evidenti. Ha una altezza media di 10 mm e vive nelle zone litorale e sommersa in fondali rocciosi.




VermetidiVermetidi

Tutti ci siamo fatti, nel tempo, l’idea che la forma dei gasteropodi rispettasse determinate regole della natura, quindi una forma globulare più o meno appuntita oppure una forma piana, e per la maggior parte, animali che si spostano nel loro ambiente perché provvisti di organi motori. Non potevamo immaginare che un gruppo di animali fissati al substrato(sessili), che prendono la strana forma di tubi e tubicini, più o meno ingarbugliati e particolarmente contorti, facessero parte di questa classe.
I Vermetidi, dunque, sono gasteropodi che hanno una conchiglia tubolare con una spirale svolta, cementata alle rocce; hanno la forma di un tubo cilindrico-conico.
Si riconoscono facilmente dagli altri gasteropodi per due caratteri:
- il primo è determinato dal loro modo eccentrico di avvolgersi senza l’aiuto di un pilastro;
- il secondo è quello di vivere fissati anche ad altri corpi marini.


 

BIVALVIA Linnè, 1758


I Bivalvi detti anche Lamellibranchi, perchè la respirazione avviene tramite branchie laminari o Pelecipodi, per il piede forgiato a scure (dal greco pelekus = scure e Pous = piede) atto appunto a scavare nella sabbia o nel fango, sono Molluschi caratterizzati da una conchiglia costituita da due valve uguali o differenti, articolate dorsalmente, ripiegate ad astuccio (equivalvi = se le due valve sono uguali, o inequivalvi= se le due valve non sono uguali), una destra ed una sinistra, tenute da una struttura elastica di materiale corneo interna o esterna che le unisce , che hanno la funzione di proteggere il corpo racchiudendolo completamente, anche se in certi casi le dimensioni sono così piccole da lasciare il corpo in parte scoperto, tenute assieme da un legamento elastico, generalmente simmetriche.
Sono detti anche acefali in quanto l’animale è sprovvisto di capo differenziato.
Sono bentonici.

Rilevatori
1. Bruno Luigi - Trapani
2. Cavarretta Francesco - Palermo
3. Capua Domenico - Livorno
4. Cirella Aurelio - Verona
5. Di Massa Duilio - Trieste
6. Giunchi Luigi - Ravenna
7. Mannucci Fabrizio - Messina
8. Occhipinti Rosario - Ragusa
9. Tambini/Rinaldi - Ravenna
10. Viola Diego - Trieste
11. Caltabellotta Luigi - Moncalieri (TO)
12. Biagi Vinicio - Venturina (LI)

 

 

Appello

Possiedi foto, quadri, filmati, documenti o ricordi che riguardano la Colombaia?
Contatta il Luigi Bruno - Presidente dell'Associazione Salviamo la Colombaia - Cell. 339/8002539
oppure invia una segnazione tramite mail dalla pagina dei contatti sul nostro sito.