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Le conchiglie di Tramontana

Descrizione di alcuni Gasteropodi 

Alvania cimex

Alvania cimex (Linneo, 1758)

Conchiglia molto globosa di circa   5 mm di altezza, con  cinque giri di cui l’ultimo grande; ogni giro è separato da una sutura non molto profonda ma canalicolata. Le costole assiali sono molto numerose e si incrociano con cordoncini spirali rilevati che formano dei noduli simili a perline. La colorazione è generalmente bruno rossiccia: vi sono forma bianche o fasciate da larghe strisce brune. Apertura a goccia con una serie di dentini. Vive in zone litorale e sommersa, tra le alghe. 

Aplysia depilans

 Aplysia depilans (Linneo, 1767)

 Le Aplysie, dette anche “lepri di mare” in quanto i tentacoli cefalici ricordano le orecchie di una lepre, possiedono una conchiglia completamente interna, fragile e molto più  piccola del corpo senza alcuna funzione protettiva, di forma rotondeggiante, molto appiattita che raggiunge i 55 mm di lunghezza, è di colore giallo bruno.Come difesa possono secernere un liquido rossastro tossico che funge da efficace cortina fumogena.

 

Bittium reticulatum

 Bittium reticulatum (Da Costa, 1778)

La conchiglia è solida e ben slanciata, è percorsa da numerosi giri poco convessi percorsi, a loro volta, da quattro  cordoni spirali e da pieghe longitudinali a formare un reticolo nodoso. La colorazione varia dal nocciola chiaro allo scuro, al beige, al giallino, al fulvo chiaro. Può raggiungere e superare i 9 mm.

 

Bittium reticulatum

 Bolma rugosa (Linneo, 1767)

Ha un aspetto solido e una spira abbastanza elevata; è quasi alta quanto larga, con una profonda sutura. La conchiglia giovane ha i cordoni spirali ornati da spine
che si trasformano in nodi con la crescita. Ha un diametro di circa 50 mm.La colorazione è bruno-verdastro, l’apertura madreperlacea è caratterizzata da una macchia rossiccia dello stesso colore della parte esterna dell’opercolo, che è calcareo, molto spesso, il cui colore esterno è rosaceo, all’interno è ricoperto da una epidermide oscura. Esso viene considerato come un portafortuna; viene chiamato “occhio di Santa Lucia”. Nel passato era tenuto in particolare considerazione in quanto un opercolo di piccole dimensioni veniva introdotto tra le palpebre per asportare piccoli corpi estranei (sabbia, terriccio, ecc.) che si inserivano nell’occhio.

Buccinulum corneum

Buccinulum corneum  (Linneo, 1758)

;Si tratta di una conchiglia solida, liscia e ben slanciata; l’apertura è larga e il labbro ha denti molto leggerei. La colorazione è costituita da macchie più o meno oscure su un fondo giallastro. L’animale ha un colore arancione. L’altezza media è di 50 mm.

 


Bulla striata

Bulla striata (Bruguiere, 1792)

La conchiglia è fragile, costituita dall’ultimo giro che nella zona apicale, avvolgendosi, forma una specie di ombelico. L’apertura è stretta nella parte superiore e più aperta in quella inferiore. Il labbro perpendicolare è tagliente. La colorazione è varia; spesso vi sono macchie brune e olivacee su un fondo chiaro. L’animale è carnivoro e non entra tutto nel guscio.



Calyptrea chinensis

Calyptrea chinensis (Linneo, 1758)

Conchiglia con forma poco elevata, a base circolare superficie esterna con lievi granulosità. L’interno è lucido con una lamina calcarea. Il colore esterno è giallo-grigio, quello interno giallo-bruno; misura media  Ø 20 mm. Vive in zona litorale e sommersa, su fondi rocciosi.

 

 
Capulus hungaricus

 Capulus hungaricus (Linneo, 1758)

La sua forma conica è molto caratteristica, con l’apice spostato posteriormente e fortemente ricurvo. La parte superiore è percorsa da numerose strie radiali e di linee di accrescimento irregolari. E’ ricoperta da un periostraco brunastro. La parte interna è bianca o rosea. Le misure medie sono: altezza mm 20, diametro mm 45. Vive aderendo ad altre conchiglie.

Cerithium vulgatum

Cerithium vulgatum (Bruguiere, 1792)

Ha una conchiglia solida e slanciata con due file di tubercoli appuntiti sui giri che sono
poco convessi; la sutura è poco evidente. L’ornamentazione è piuttosto varia. Il colore è
marroncino con macchie più scure. L’altezza media mm 50.




Clanculus cruciatusClanculus cruciatus (Linneo, 1758)

La conchiglia ha cordoni granulosi sui giri, la columella è munita alla base di un piccolo dente appuntito, la colorazione è bruno scura con macchie bianche che irradiandosi dall’apice formano una croce.


Columbella rusticaColumbella rustica (Linneo, 1758)

La conchiglia è lucida, con una forma poco slanciata ed una apertura sottile e allungata con denti sia sul labbro sia sulla columella. Nella parte centrale del labbro vi è un caratteristico ispessimento. La colorazione è variabile, vi sono, quasi sempre, macchie e flammule di vari colori. L’opercolo è corneo. Misura in media 20 mm . Vive tra le rocce nella zona litorale.

 

 Galeodea echinophora

Galeodea echinophora ( Linneo, 1756)

La conchiglia formata esclusivamente dall’ultimo giro, ha forma ovale, con una apertura. Lucida e porcellanace Il bordo è columellare e si estende sopra la conchiglia; il labbro è denticolato. La colorazione è variabile dal giallo-bruno al bruno rossiccio. Può essere presente una ornamentazione costituita da file spirali di tubercoli più o meno prominenti. E’ endemica del Mediterraneo, vive nella zona sommersa in fondali fangosi e sabbiosi. L’altezza media oscilla tra i 50 e i 70 mm.


Gibberula miliaria
Gibberula miliaria (Linneo, 1758)

Conchiglia solida e lucida il cui colore è bianco porcellanaceo con piccole fasce gialle. Possiede cinque pieghe columellari, il labbro è ricurvo e finemente denticolato. L’altezza varia tra i 7 e gli 8 mm.



Gibbula ardens
Gibbula ardens (Salis, 1793)

Ha una conchiglia solida con giri leggermente convessi, separati da una profonda sutura calanicolata, con una ornamentazione costituita da cordoncini spirali sottili che proseguono anche alla base della conchiglia. La superficie è solcata da evidenti strie di accrescimento. L’ombelico è profondo. La colorazione tipica è bruna con macchie bianche e rossastre sotto la sutura.

Le conchiglie di Tramontana

Descrizione di alcuni Gasteropodi 

Alvania cimex

Alvania cimex (Linneo, 1758)

Conchiglia molto globosa di circa   5 mm di altezza, con  cinque giri di cui l’ultimo grande; ogni giro è separato da una sutura non molto profonda ma canalicolata. Le costole assiali sono molto numerose e si incrociano con cordoncini spirali rilevati che formano dei noduli simili a perline. La colorazione è generalmente bruno rossiccia: vi sono forma bianche o fasciate da larghe strisce brune. Apertura a goccia con una serie di dentini. Vive in zone litorale e sommersa, tra le alghe. 

Aplysia depilans

 Aplysia depilans (Linneo, 1767)

 Le Aplysie, dette anche “lepri di mare” in quanto i tentacoli cefalici ricordano le orecchie di una lepre, possiedono una conchiglia completamente interna, fragile e molto più  piccola del corpo senza alcuna funzione protettiva, di forma rotondeggiante, molto appiattita che raggiunge i 55 mm di lunghezza, è di colore giallo bruno.Come difesa possono secernere un liquido rossastro tossico che funge da efficace cortina fumogena.

 

Bittium reticulatum

 Bittium reticulatum (Da Costa, 1778)

La conchiglia è solida e ben slanciata, è percorsa da numerosi giri poco convessi percorsi, a loro volta, da quattro  cordoni spirali e da pieghe longitudinali a formare un reticolo nodoso. La colorazione varia dal nocciola chiaro allo scuro, al beige, al giallino, al fulvo chiaro. Può raggiungere e superare i 9 mm.

 

Bittium reticulatum

 Bolma rugosa (Linneo, 1767)

Ha un aspetto solido e una spira abbastanza elevata; è quasi alta quanto larga, con una profonda sutura. La conchiglia giovane ha i cordoni spirali ornati da spine
che si trasformano in nodi con la crescita. Ha un diametro di circa 50 mm.La colorazione è bruno-verdastro, l’apertura madreperlacea è caratterizzata da una macchia rossiccia dello stesso colore della parte esterna dell’opercolo, che è calcareo, molto spesso, il cui colore esterno è rosaceo, all’interno è ricoperto da una epidermide oscura. Esso viene considerato come un portafortuna; viene chiamato “occhio di Santa Lucia”. Nel passato era tenuto in particolare considerazione in quanto un opercolo di piccole dimensioni veniva introdotto tra le palpebre per asportare piccoli corpi estranei (sabbia, terriccio, ecc.) che si inserivano nell’occhio.

Buccinulum corneum

Buccinulum corneum  (Linneo, 1758)

;Si tratta di una conchiglia solida, liscia e ben slanciata; l’apertura è larga e il labbro ha denti molto leggerei. La colorazione è costituita da macchie più o meno oscure su un fondo giallastro. L’animale ha un colore arancione. L’altezza media è di 50 mm.

 


Bulla striata

Bulla striata (Bruguiere, 1792)

La conchiglia è fragile, costituita dall’ultimo giro che nella zona apicale, avvolgendosi, forma una specie di ombelico. L’apertura è stretta nella parte superiore e più aperta in quella inferiore. Il labbro perpendicolare è tagliente. La colorazione è varia; spesso vi sono macchie brune e olivacee su un fondo chiaro. L’animale è carnivoro e non entra tutto nel guscio.



Calyptrea chinensis

Calyptrea chinensis (Linneo, 1758)

Conchiglia con forma poco elevata, a base circolare superficie esterna con lievi granulosità. L’interno è lucido con una lamina calcarea. Il colore esterno è giallo-grigio, quello interno giallo-bruno; misura media  Ø 20 mm. Vive in zona litorale e sommersa, su fondi rocciosi.

 

 
Capulus hungaricus

 Capulus hungaricus (Linneo, 1758)

La sua forma conica è molto caratteristica, con l’apice spostato posteriormente e fortemente ricurvo. La parte superiore è percorsa da numerose strie radiali e di linee di accrescimento irregolari. E’ ricoperta da un periostraco brunastro. La parte interna è bianca o rosea. Le misure medie sono: altezza mm 20, diametro mm 45. Vive aderendo ad altre conchiglie.

Cerithium vulgatum

Cerithium vulgatum (Bruguiere, 1792)

Ha una conchiglia solida e slanciata con due file di tubercoli appuntiti sui giri che sono
poco convessi; la sutura è poco evidente. L’ornamentazione è piuttosto varia. Il colore è
marroncino con macchie più scure. L’altezza media mm 50.




Clanculus cruciatusClanculus cruciatus (Linneo, 1758)

La conchiglia ha cordoni granulosi sui giri, la columella è munita alla base di un piccolo dente appuntito, la colorazione è bruno scura con macchie bianche che irradiandosi dall’apice formano una croce.


Columbella rusticaColumbella rustica (Linneo, 1758)

La conchiglia è lucida, con una forma poco slanciata ed una apertura sottile e allungata con denti sia sul labbro sia sulla columella. Nella parte centrale del labbro vi è un caratteristico ispessimento. La colorazione è variabile, vi sono, quasi sempre, macchie e flammule di vari colori. L’opercolo è corneo. Misura in media 20 mm . Vive tra le rocce nella zona litorale.

 

 Galeodea echinophora

Galeodea echinophora ( Linneo, 1756)

La conchiglia formata esclusivamente dall’ultimo giro, ha forma ovale, con una apertura. Lucida e porcellanace Il bordo è columellare e si estende sopra la conchiglia; il labbro è denticolato. La colorazione è variabile dal giallo-bruno al bruno rossiccio. Può essere presente una ornamentazione costituita da file spirali di tubercoli più o meno prominenti. E’ endemica del Mediterraneo, vive nella zona sommersa in fondali fangosi e sabbiosi. L’altezza media oscilla tra i 50 e i 70 mm.


Gibberula miliaria
Gibberula miliaria (Linneo, 1758)

Conchiglia solida e lucida il cui colore è bianco porcellanaceo con piccole fasce gialle. Possiede cinque pieghe columellari, il labbro è ricurvo e finemente denticolato. L’altezza varia tra i 7 e gli 8 mm.



Gibbula ardens
Gibbula ardens (Salis, 1793)

Ha una conchiglia solida con giri leggermente convessi, separati da una profonda sutura calanicolata, con una ornamentazione costituita da cordoncini spirali sottili che proseguono anche alla base della conchiglia. La superficie è solcata da evidenti strie di accrescimento. L’ombelico è profondo. La colorazione tipica è bruna con macchie bianche e rossastre sotto la sutura.

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