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La Colombaia di nuovo al buio. Lettera aperta di Agostino Panitteri

Continua l'opera di sensibilizzazione da parte dell'Associazione. Di seguito la "lettera aperta ai trapanesi" che il Socio Ugo Panitteri ha inviato a tutti i mass-media:

LA COLOMBAIA DI NUOVO AL BUIO

Desidero raccontarvi, che quando ero bambino chiedevo a mia madre cosa fosse quella torre in mezzo al mare.
Lei cominciava a narrarmi, iniziando a parlarmi di Amilcare Barca, delle guerre puniche ETC, ETC.
Riusciva tanto ad appassionarmi, che nel tempo, ho conservato la passione per questo monumento, seguendone le varie vicende.Nel 1965 veniva completamente chiuso, e da li, tra i vandalismi che l'hanno spogliato quasi di tutto.
La vetustà, e le avverse condizioni atmosferiche, siamo arrivati ai nostri giorni, quando qualcuno si è deciso che era tempo di fare dei lavori di messa in sicurezza.
Francamente ho plaudito molto, e credo che la stessa cosa sia avvenuta per molti trapanesi, amanti della propria terra.
In questi lavori addirittura è stato progettato un impianto d'illuminazione, senza costi aggiuntivi di bolletta per i trapanesi, perché il tutto alimentato dalle così dette energie alternative, e allo stesso tempo pulite.
Devo dirvi che splendore, vedere questo monumento, la sera e la mattina presto, illuminato.
Nato con gli arabi come faro ritornava dopo millenni a essere un faro per noi trapanesi, che goduria.
Ebbene da un po' di tempo, io che tutte le sere e le mattine davo un'occhiata, mi sono accorto che adesso '' IL FARO '' è spento, come mai?

 L'illuminazione è alimentata con energia eolica o fotovoltaica, e le fonti, il sole e il vento, sono eventi che non mancano mai dalle nostre parti, e allora?
Vuoi vedere che nel progettare tale impianto si sia fatto troppa economia, e quindi, sia i pannelli sia i totem non sono sufficienti?
Oppure un errore di progettazione?
Diceva un politico che a pensar male si fa peccato, ma il più delle volte ci s'indovina.
Con molta franchezza vorrei aver fatto solo peccato, poiché spero che La Colombaia ritorni a essere illuminata.
Illuminata, non solo con le lampade, ma dandone una destinazione d'uso, in modo che possa essere il nostro biglietto da visita per attirare ancora più turisti, questo significa creare posti di lavoro, e di questi tempi, sarebbe davvero, una manna dal cielo.
Pensate che sia notizia di questi giorni, per gestire il museo del Satiro, sono impiegate venticinque persone, per La Colombaia, c'è ne vorranno almeno cinquanta, considerate le dimensioni.

Agostino Panitteri

La Colombaia di nuovo al buio. Lettera aperta di Agostino Panitteri

Continua l'opera di sensibilizzazione da parte dell'Associazione. Di seguito la "lettera aperta ai trapanesi" che il Socio Ugo Panitteri ha inviato a tutti i mass-media:

LA COLOMBAIA DI NUOVO AL BUIO

Desidero raccontarvi, che quando ero bambino chiedevo a mia madre cosa fosse quella torre in mezzo al mare.
Lei cominciava a narrarmi, iniziando a parlarmi di Amilcare Barca, delle guerre puniche ETC, ETC.
Riusciva tanto ad appassionarmi, che nel tempo, ho conservato la passione per questo monumento, seguendone le varie vicende.Nel 1965 veniva completamente chiuso, e da li, tra i vandalismi che l'hanno spogliato quasi di tutto.
La vetustà, e le avverse condizioni atmosferiche, siamo arrivati ai nostri giorni, quando qualcuno si è deciso che era tempo di fare dei lavori di messa in sicurezza.
Francamente ho plaudito molto, e credo che la stessa cosa sia avvenuta per molti trapanesi, amanti della propria terra.
In questi lavori addirittura è stato progettato un impianto d'illuminazione, senza costi aggiuntivi di bolletta per i trapanesi, perché il tutto alimentato dalle così dette energie alternative, e allo stesso tempo pulite.
Devo dirvi che splendore, vedere questo monumento, la sera e la mattina presto, illuminato.
Nato con gli arabi come faro ritornava dopo millenni a essere un faro per noi trapanesi, che goduria.
Ebbene da un po' di tempo, io che tutte le sere e le mattine davo un'occhiata, mi sono accorto che adesso '' IL FARO '' è spento, come mai?

 L'illuminazione è alimentata con energia eolica o fotovoltaica, e le fonti, il sole e il vento, sono eventi che non mancano mai dalle nostre parti, e allora?
Vuoi vedere che nel progettare tale impianto si sia fatto troppa economia, e quindi, sia i pannelli sia i totem non sono sufficienti?
Oppure un errore di progettazione?
Diceva un politico che a pensar male si fa peccato, ma il più delle volte ci s'indovina.
Con molta franchezza vorrei aver fatto solo peccato, poiché spero che La Colombaia ritorni a essere illuminata.
Illuminata, non solo con le lampade, ma dandone una destinazione d'uso, in modo che possa essere il nostro biglietto da visita per attirare ancora più turisti, questo significa creare posti di lavoro, e di questi tempi, sarebbe davvero, una manna dal cielo.
Pensate che sia notizia di questi giorni, per gestire il museo del Satiro, sono impiegate venticinque persone, per La Colombaia, c'è ne vorranno almeno cinquanta, considerate le dimensioni.

Agostino Panitteri

Appello

Possiedi foto, quadri, filmati, documenti o ricordi che riguardano la Colombaia?
Contatta il Luigi Bruno - Presidente dell'Associazione Salviamo la Colombaia - Cell. 339/8002539
oppure invia una segnazione tramite mail dalla pagina dei contatti sul nostro sito.