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COLOMBAIA: dunque i muri parlano

Cappella-con-quadro-di-san-luigi-colombaia-di-trapaniL'attenzione di mass-media e dei visitatori è stata attratta principalmente dalla imponenza della torre della Colombaia ed dalle strutture annesse. Ovunque vi sono tufi arenari più o meno compatti, in alcuni casi coperti da malte, che dovrebbero parlare e raccontare la vita, al suo interno, di generazioni di persone impegnate nei diversi compiti sia come difensori sia come abitatori ed infine come detenuti. Del loro parlare però rimane ben poca traccia.

La maggior parte delle fotografie sono state scattate per conseguire una visione esteriore della struttura senza poi tenere conto del "vissuto". Per la curiosità che ci contraddistingue abbiamo cercato, ed in alcuni casi abbiamo trovato, del materiale, ben poca cosa in verità, che se trascurato si sarebbe perduto nella notte dei tempi e che avrebbe rappresentato una ulteriore grave perdita delle tracce dei protagonisti di tante storie. Esso narrerebbe "l'intimo" di quanti vi hanno vissuto sia nel bene sia nel male. Non abbiamo trovato, dato il lungo periodo di abbandono, segni, messaggi o disegni più o meno artistici inneggianti alla libertà o a qualche desiderio immaginario lasciati, almeno nell'ultimo periodo dai carcerati, sulle pareti delle celle, scritti con la matita o intaccati, supponiamo, con i manici delle posate, nelle cartelli o ritagli di riviste per indicare uno stato d'animo afflitto come avvenuto in altre carceri a suo tempo dismesse. Quindi nulla di nulla. Seguendo questa ricerca senza volere esser tacciati di "pretensiosità" cioè di pretendere di portare ad alti livelli delle immagini che a volte nulla hanno di artistico ma che rispecchiano determinate epoche e determinati stati d'animo abbiamo individuato messaggi "incisi", riteniamo sempre da detenuti, su pareti o su tufi che, per alcuni casi, sono di difficile interpretazione; vi sono lapidi con iscrizioni che ricordano i periodi storici; vi erano iscrizioni, ormai scomparse, che inneggiavano alla realtà politica dl "ventennio", vi erano nelle due cappelle immagini sacre di San Luigi e della Madonna del Rosario, anch'esse prima deteriorate e poi scomparse, vi sono iscrizioni, tuttora esistenti, indicanti l'utilizzo di certi ambienti. 

Nel riportare le immagini di questi particolari momenti riteniamo di potere offrire un altro servizio per la conoscenza della Colombaia e su particolari momenti di vita di quanti vi ebbero dimora in diversi periodi. Probabilmente vi saranno altre iscrizioni o incisioni o addirittura altre iconografie. Speriamo di trovarle.
Luigi Bruno 


 

Galleria Foto

COLOMBAIA: dunque i muri parlano

Cappella-con-quadro-di-san-luigi-colombaia-di-trapaniL'attenzione di mass-media e dei visitatori è stata attratta principalmente dalla imponenza della torre della Colombaia ed dalle strutture annesse. Ovunque vi sono tufi arenari più o meno compatti, in alcuni casi coperti da malte, che dovrebbero parlare e raccontare la vita, al suo interno, di generazioni di persone impegnate nei diversi compiti sia come difensori sia come abitatori ed infine come detenuti. Del loro parlare però rimane ben poca traccia.

La maggior parte delle fotografie sono state scattate per conseguire una visione esteriore della struttura senza poi tenere conto del "vissuto". Per la curiosità che ci contraddistingue abbiamo cercato, ed in alcuni casi abbiamo trovato, del materiale, ben poca cosa in verità, che se trascurato si sarebbe perduto nella notte dei tempi e che avrebbe rappresentato una ulteriore grave perdita delle tracce dei protagonisti di tante storie. Esso narrerebbe "l'intimo" di quanti vi hanno vissuto sia nel bene sia nel male. Non abbiamo trovato, dato il lungo periodo di abbandono, segni, messaggi o disegni più o meno artistici inneggianti alla libertà o a qualche desiderio immaginario lasciati, almeno nell'ultimo periodo dai carcerati, sulle pareti delle celle, scritti con la matita o intaccati, supponiamo, con i manici delle posate, nelle cartelli o ritagli di riviste per indicare uno stato d'animo afflitto come avvenuto in altre carceri a suo tempo dismesse. Quindi nulla di nulla. Seguendo questa ricerca senza volere esser tacciati di "pretensiosità" cioè di pretendere di portare ad alti livelli delle immagini che a volte nulla hanno di artistico ma che rispecchiano determinate epoche e determinati stati d'animo abbiamo individuato messaggi "incisi", riteniamo sempre da detenuti, su pareti o su tufi che, per alcuni casi, sono di difficile interpretazione; vi sono lapidi con iscrizioni che ricordano i periodi storici; vi erano iscrizioni, ormai scomparse, che inneggiavano alla realtà politica dl "ventennio", vi erano nelle due cappelle immagini sacre di San Luigi e della Madonna del Rosario, anch'esse prima deteriorate e poi scomparse, vi sono iscrizioni, tuttora esistenti, indicanti l'utilizzo di certi ambienti. 

Nel riportare le immagini di questi particolari momenti riteniamo di potere offrire un altro servizio per la conoscenza della Colombaia e su particolari momenti di vita di quanti vi ebbero dimora in diversi periodi. Probabilmente vi saranno altre iscrizioni o incisioni o addirittura altre iconografie. Speriamo di trovarle.
Luigi Bruno 


 

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Appello

Possiedi foto, quadri, filmati, documenti o ricordi che riguardano la Colombaia?
Contatta il Luigi Bruno - Presidente dell'Associazione Salviamo la Colombaia - Cell. 339/8002539
oppure invia una segnazione tramite mail dalla pagina dei contatti sul nostro sito.