Durante la bassa marea emerge un lato di quel "barcone" metallico che si trova da più di 20 anni affondato sotto il molo della Colombaia. Fatto questo che crea nocumento non soltanto alla struttura del molo ma anche a quelle che sono le possibilità di attracco di navi ed imbarcazioni varie da diporto. In un momento come questo, in cui è stato provveduto alla messa in sicurezza della Colombaia, sarebbe opportuno provvedere alla rimozione di tale barcone per consentire un migliore avvicinamento al molo dato che fra non molto, a seguito di una eventuale gestione di tutta la struttura, vi sarà la possibilità di un sensibile afflusso di visitatori, di turisti e di studiosi (in questo caso la Fondazione Federico II di Jesi ha già nel suo programma una visita). L'interesse economico determinato da un indotto di trasporti e quello turistico sono le motivazioni di base per cui parlare anche di questa faccenda. La Colombaia deve essere fruibile,(da 12 anni combattiamo per questo) pertanto sarà necessario creare i presupposti affinchè, interessando le autorità competenti, questo barcone venga rimosso.
Luigi Bruno Presidente
p.s. La fotografia è stata scattata nel giugno del 2008: il barcone è ancora lì.
Riuso della Colombaia di Trapani. Un convegno per rifletterci.
Sabato 7 dicembre alle ore 11 presso la sala del Palazzo De Filippi in via San Francesco di Paola a Trapani si svolgerà un convegno dal titolo "Peliade, riflessioni sul riuso della Colombaia"
Il convegno è stato organizzato da Nova Civitas, l' istituto di studi economici e sociali presieduto da Livio Marrocco - ex deputato regionale. Interverranno gli architetti Claudio Messina e Roberto Manuguerra.
Nato nell'agosto di quest'anno su iniziativa di giovani imprenditori, professionisti, docenti e altri rappresentanti della società civile, Nova civitas ha l'obiettivo di formare una nuova classe dirigente, per affrontare le difficili sfide che il governo del territorio impone alla luce dei cambiamenti dei tempi moderni, ma con un legame forte e indissolubile con la tradizione e l’identità propria di una comunità.
"Il logo scelto è non a caso il Castello della Colombaia, simbolo di un’identità da difendere e tutelare.
Pagina 25 di 25